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Le Poesie sono le parole dell'anima, i nostri cuori le pagine di un libro dove vanno scritte e ricordate per tutta la vita... by Rudy

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martedì 18 dicembre 2012

PABLO NERUDA

Due amanti felici fanno un solo pane, una sola goccia di luna nell'erba, lascian camminando due ombre che s'unisco, lasciano un solo sole vuoto in un letto. Di tutte le verità scelsero il giorno: non s'uccisero con fili, ma con un aroma e non spezzarono la pace né le parole. E' la felicità una torre trasparente. L'aria, il vino vanno coi due amanti, gli regala la notte i suoi petali felici, hanno diritto a tutti i garofani. Due amanti felici non hanno fine né morte, nascono e muoiono più volte vivendo, hanno l'eternità della natura. Pablo Neruda

giovedì 30 settembre 2010

le poesie di Rudy


"I Miei giorni"

goccia, dopo goccia, un'altra ancora,

le vedo perdersi in una pozza d'acqua,

sospinte da un vento impetuoso,

osservo muto, il ripetersi della scena.

e penso... penso... penso...



i miei giorni, i miei momenti,

sono goccie di pioggia,

vissute nella tempesta della vita,

per poi perdersi nel nulla,

lasciando dentro di me,

solo un ombra triste, e scura.


"by Rudy"

giovedì 23 settembre 2010

le poesie di Rudy


"IL TUO RICORDO"

IL RICORDO,
NON PUO' OSCURARE LA MIA MENTE,

NON PUO' AVVOLGERE NELLA TRISTEZZA IL MIO CUORE,

IL PENSARE A TE, LONTANO, IRRAGGIUNGIBILE,

MA NELLO STESSO TEMPO, DENTRO ME,

ALLEVIA LE SOFFERENZE CHE L' ANIMA ACCOGLIE,


IL RICORDO,
NON PUO' CANCELLARE,IL SUONO DELLA TUA VOCE,

NON PUO' NASCONDERE IL PROFUMO DELLA TUA PELLE,

IL CONTATTO DELLE TUE MANI SU DI ME,


IL RICORDO,
NON POTRA' FARTI TORNARE A ME

MA SAPRA' SEMPRE TENERE VIVO L'AMORE PER TE

PERCHE' IO NON POSSA DIMENTICARLO MAI.


"Rudy"

Tutto ricordo di te voce( Arnoldo Foa')

martedì 21 settembre 2010

Il tuo sorriso(Pablo Neruda)

"IL TUO SORRISO"



Toglimi il pane, se vuoi,

toglimi l'aria, ma

non togliermi il tuo sorriso.


Non togliermi la rosa,

la lancia che sgrani,

l'acqua che d'improvviso

scoppia nella tua gioia,

la repentina onda

d'argento che ti nasce.


Dura è la mia lotta e torno

con gli occhi stanchi,

a volte, d'aver visto

la terra che non cambia,

ma entrando il tuo sorriso

sale al cielo cercandomi

ed apre per me tutte

le porte della vita.


Amor mio, nell'ora

più oscura sgrana

il tuo sorriso, e se d'improvviso

vedi che il mio sangue macchia

le pietre della strada,

ridi, perché il tuo riso

sarà per le mie mani

come una spada fresca.


Vicino al mare, d'autunno,

il tuo riso deve innalzare

la sua cascata di spuma,

e in primavera, amore,

voglio il tuo riso come

il fiore che attendevo,

il fiore azzurro, la rosa

della mia patria sonora.


Riditela della notte,

del giorno, della luna,

riditela delle strade

contorte dell'isola,

riditela di questo rozzo

ragazzo che ti ama,

ma quando apro gli occhi

e quando li richiudo,

quando i miei passi vanno,

quando tornano i miei passi,

negami il pane, l'aria,

la luce, la primavera,

ma il tuo sorriso mai,

perché io ne morrei.

"Pablo Neruda"

a TE

da Dolceluna ad un Angelo volato in cielo